TODI IN BICICLETTA

Qualche giorno fa ho deciso di sperimentare un giro in bicicletta (facile) vicino a Todi. L'impresa era ardua...non tanto per l'impegno fisico ma quanto per trovare un giro facile intorno a Todi...bè devo dire che sia io che Franco (il mio mitico accompagnatore) siamo rimasti sorpresi anche se non è mancata, come sempre, qualche piccola avventura!
Il punto di partenza è stata una pubblicazione esteticamente molto bella "I circuiti del paesaggio" in cui era segnalato un giro facile da fare in bicicletta =15 km e 200m di dislvello.
Sul posto i "circuiti" sono molto ben segnalati con colonnine di legno in cui sono applicati dei simboli. Una volta che si è familiarizzato con i simboli è piuttosto semplice.
 Mi verrebbe da chiamare questo post "Todi di profilo" non solo perché ci sono delle bellissime viste su Todi, ma anche perché il circuito traccia un profilo di Todi,  ci mostra tutta l'area in cui è inserita ce la fa scoprire in modo diverso dal solito, ci fa apprezzare la geografia di Todi! Questo è anche un piccolo omaggio al poeta dialettale del mio paese che tanti anni fa scrisse "Santuracchiu de profilu" una carrellata di poesie in dialetto in cui descriveva tutti i personaggi e le storie di Sant'Eraclio!

Partenza!!!



Partenza da Pian di San Martino. E' una frazione alle porte di Todi, pianeggiante...ma il nostro percorso inizia con una bella salitella, innocua per le persone allenate ma per me che sto ancora recuperando la forma fisica ...insomma ...però non sono mai scesa dalla bici!!!E' tutto subito bellissimo, tante rocche e fortificazioni, ogni minuto bisognerebbe prendere la cartina per sapere dove si è...a proposito il libretto ha una descrizione dettagliata ma una cartina molto scarna!

La strada è un po' asfaltata e un po' bianca,

abbiamo comunque portato le mountain bikes per stare tranquilli! La foto dimostra che siamo arrivati a Cecanibbi dove si dice si fermò Annibale cieco in un occhio.Poco dopo si incontra una fantastica costruzione circolare che forse fu un antico granaio ma ora è una spledida casetta...o almeno così ci sembra! La strada è di nuovo bianca passano pochissime macchine. Il nostro percorso va ora in direzione di Montemolino....e qui facciamo il primo errore (per colpa nostra!) Dopo il ponte sul Tevere, regolato da un semaforo, ci lasciamo prendere dall'entusiasmo e seguiamo un percorso pedonale lungo il Tevere (campo di gara di pesca sportiva) e invece no...dobbiamo tornare in dietro e prendere una bella salita che porta a Montemolino. Stavolta la salita per me è un po' dura...resisto fino al cartello e con la scusa della foto scendo dalla bici!!!! Alla fine della salita un po' di sana cioccolata mi rimette in sesto! Purtroppo non posso mettere tutte le foto fatte, sarebbero troppe , ma questo giro ci ha regalato veramente tante sorprese: chiesine, borghi, paesaggi...difficile anche immortalare tutto! Dopo Monte Molino abbiamo continuato a seguire le indicazioni molto chiare e frequenti che ci hanno portato a Pian del Porto e da qui niente più!!!
La cartina presente nel libretto ci indicava di passare sul ponte di ferro (non sapevamo fosse chiuso da tanti anni) per cui abbiamo girato e rigirato in cerca di stradine, cartelli, indicazioni..niente, alla fine abbiamo percorso la strada principale molto trafficata e molto meno bella di tutto il percorso appena fatto!
Esiste però un nuovo percorso ciclo-pedonale per evitare il traffico ma purtroppo lo abbiamo scoperto troppo tardi!
In totale abbiamo fatto 27 km e 450m di dislivello ...GPS dixit!
Il giro merita proprio.
Poco dopo essere saliti in macchina , un'altro piccolo imprevisto, passava la Tirreno Adriatico per cui siamo stati fermi a Todi in attesa che tutti passassero...certo quei ciclisti non avevano il problema delle salite!
Per concludere: il giro è proprio bello, si passa attraverso strade senza traffico e con qualche piccolo accorgimento si sta nel silenzio dall'inizio alla fine. 
Da non perdere.
Buoni propositi: tanti altri giri e salite per recuperare in fretta la forma fisica persa!!

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