CICLOTURISMO IN UMBRIA

Da un paio di anni mi sono innamorata del cicloturismo. E' difficile dire come e perché, riesco a dire con sicurezza che nel momento in cui io propongo percorsi in bicicletta in Umbria, allo stesso tempo "invento" il cicloturismo in questa regione e re-invento il territorio. Non sono la prima e non sarò l'ultima che si occupa di questa tipo di slow tourism ma a volte ho proprio la sensazione di creare una forma, di dare vita a qualcosa di nuovo. Lavorare sul territorio , con il territorio e per il territorio è un atto creativo e a volte un po' assurdo. In effetti questo tipo di lavoro parte da una conoscenza approfondita di luoghi, strade , sentieri, persone. Allo stesso tempo però occuparsi di cicloturismo ti porta a re-inventare i percorsi che si conoscono, a vederli sotto altri punti di vista , a cercare altri collegamenti, altre connessioni.E le connessioni a volte Stupiscono. E' così che nascono le proposte tematiche, gli archeo-bike-tour, i tour golosi, le proposte a tema storico.... La sfida è comunicare ai visitatori, agli ospiti, ai viaggiatori, ciò che c'è dietro. La cultura che si propone, il senso di certi percorsi e il significato che hanno. La sfida è far conoscere l'Umbria, anche quella più insolita, e la sua cultura.

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